La moderna odontoiatria nasce sul principio della interdisciplinarietà: lo sviluppo di un piano di trattamento odontoiatrico “globale” deve includere la diagnosi di tute le lesioni orali, dentali e parodontali presenti, la determinazione dei fattori di rischio e la determinazione delle esigenze funzionali ed estetiche del paziente. In linea con tali concetti l’Accademia Italiana di Endodonzia vuole proporre un corso “tips and tricks” incentrato sui rapporti fra diverse discipline avvalendosi di tre relatori di riconosciuta esperienza e professionalità, che si confronteranno per dar vita ad un dibattito fondato sull’evidenza scientifica e clinica sul come affrontare interventi multdisciplinari sia a carico di un singolo dente che di tuta la cavità orale.
In particolare, durante la prima parte della giornata verranno indagati i rapporti fra la parodontologia, l’ortodonzia e l’endodonzia. Le malattie dell’apparato di sostegno del dente rappresentano una delle patologie più frequenti nella popolazione e un numero sempre maggiore di persone è disposto a sottoporsi a trattamenti ortodontici non solo per ragioni funzionali ma spesso anche per fini estetici. È fondamentale, quindi, conoscere i punti chiave di una diagnosi parodontale, endodontica ed ortodontica al fine di individuare i fattori di rischio e proporre soluzioni terapeutiche basate sulle reali esigenze e necessità del paziente. Saranno definite le influenze e le sinergie fra le tre discipline, gli approcci terapeutici atti a migliorare la prognosi nel paziente parodontale e nel paziente sottoposto a terapia ortodontica.
Nella seconda parte del corso i relatori si occuperanno del ripristino della corona clinica nel rispetto dei tessuti parodontali. L’odontoiatria restaurativa più attuale fonda i propri principi sul concetto di minima invasività che comporta il mantenimento, laddove possibile, della vitalità pulpare, la rimozione “conservativa” del tessuto dentario con il ripristino morfologico, funzionale ed estetico dell’elemento interessato. Saranno discusse le problematiche relative alla “dimensione biologica”, alla sua determinazione, al suo ripristino con metodiche chirurgiche e, quando indicato con l’associazione di metodiche ortodontiche. Particolare attenzione verrà data alla sequenza terapeutica ideale e alle implicazioni tecniche delle procedure con il controllo delle possibili problematiche intra e post operatorie.
Ci auguriamo che l’innovativo format ideato dal Consiglio Direttivo permetterà ai partecipanti di apprendere in modo semplice ed esaustivo le competenze per porre diagnosi corrette e piani terapeutici congrui e predicibili.
Vi aspettiamo numerosi, fieri della rinomata accoglienza AIE verso i propri soci e amici!